Risotto agli asparagi bianchi di Bassano

Un primo piatto classico, per esaltare tutto il sapore delicato dell'asparago di Bassano DOP



Ingredienti ( per 4 persone):
350 gr. riso carnaroli
650 gr. asparagi bianchi DOP di Bassano
1/2 cipolla o cipollotto fresco
brodo vegetale ( meglio se di asparagi)
1/2 bicchiere di prosecco o altro vino bianco secco
grana padano grattugiato
una noce di burro
30 gr. olio evo
sale e pepe

Procedimento:
- Pelare gli asparagi con il pelapatate, togliendo la scorza esterna
- Tagliarli a pezzetti, tenendo da parte le punte
- Fare appassire la cipolla tagliata finemente in poco olio evo, aggiungere gli asparagi, salare e pepare e cuocere a fuoco medio, fino a che si sarà consumata tutta la loro acqua. Tenerli al dente
- Aggiungere il riso al fondo di asparagi e tostarlo accuratamente a fuoco vivo
- Sfumare con il vino bianco e continuare la cottura per 15' rimestando continuamente e aggiungendo il brodo vegetale un po' alla volta
- Aggiungere le punte d'asparago e continuare la cottura per altri 4-5' c.ca
- Togliere la pentola dal fuoco e mantecare con una noce di burro e il  grana padano

Spaghettoni al pesto di aglio orsino

Quante volte, passeggiando fra le nostre colline, specialmente in prossimità di qualche fossato, si sente un odore acre e pungente di aglio provenire da una distesa verde punteggiata di delicatissimi fiori bianchi
Si tratta di aglio orsino, pianta perenne appartenente alla famiglia dei tulipani , dei gigli e dei mughetti, che peraltro è molto utilizzata in farmacia per le sue proprietà depurative, antisettiche e diuretiche.
Come tantissime altre piante che crescono spontanee, anche l'aglio orsino trova impiego in cucina sia crudo che sotto forma di un profumatissimo , quanto salutare , pesto




Ingredienti:
Spaghettoni grossi ( o trenette/trofie)

Pesto di aglio orsino:                                                            
80 gr. foglie di aglio orsino
50 gr. parmigiano grattugiato
30 gr. di mandorle tostate ( o pinoli)
olio evo q.b.
sale


Procedimento:

- Lavare con cura le foglie fresche di aglio orsino e stenderle sopra una tovaglia ad asciugare
- Tostare leggermente le mandorle in una padella antiaderente
- Frullare le foglie di aglio orsino assieme al parmigiano, le mandorle e un pizzico di sale ( bimby: 20'' vel 7) , aggiungendo a filo l'olio evo ed emulsionando fino a formare un pesto morbido e omogeneo ( bimby:20'' vel 4)
- Cuocere la pasta
- Stemperare il pesto con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e condire gli spaghetti.
- A piacere, prima di servire,  cospargere con altro parmigiano grattugiato

Se avanza del pesto, si può congelare oppure conservare per una decina di giorni in frigorifero, coperto di olio.


                                     Prodotto su ordinazione. Per info: Contatti

Miele di fiori di tarassaco

Il tarassaco è una delle piante officinali più comuni nei nostri territori, le cui proprietà disintossicanti e depurative sono ormai note da tempo.
Non per niente il suo nome in greco significa " rimedio"

Oltre ad ottime insalate cotte e crude, a decotti  e tisane, con i fiori si ottiene un dolcificante dal sapore  intenso e fragrante, ma estremamente gradevole, ben conosciuto soprattutto da chi ha abbracciato la filosofia vegana e chiamato, appunto,  "miele di tarassaco", proprio perché ricorda, sia per colore che consistenza,  il più tradizionale miele prodotto dalle api.

Servito assieme ai formaggi  o sopra un pan cake... è proprio una delizia!

Viene anche utilizzato per combattere tosse secca e mal di gola


Ingredienti (per due vasetti piccoli) :
200 gr. fiori di tarassaco
500 gr. zucchero di canna grezzo
500 ml. di acqua
succo di un limone

Procedimento:

- Raccogliere i fiori possibilmente al mattino e, naturalmente, in zone non inquinate, lontane da strade e centri abitati
- Togliere i gambi e le foglie e tenere solo i petali gialli
- Se si preferisce un miele più scuro e dal sapore più intenso e leggermente più amaro, lasciare anche la parte verde sotto la corolla, sennò eliminarla
- Lavare delicatamente i fiori, per togliere ogni residuo di terra
- Fare bollire nell'acqua  per circa un'ora, a fuoco basso e coperto
- Spegnere e lasciare riposare per tutta la notte
- Al mattino successivo, filtrare e strizzare i fiori  molto bene
- Aggiungere al liquido di cottura,  lo zucchero e il succo di limone.
- Riportare ad ebollizione in una pentola abbastanza larga e addensare fino a raggiungere la consistenza di una marmellata relativamente liquida (fare la prova piattino) .
- Deve essere abbastanza fluida, poiché raffreddando si rapprenderà, acquisendo la consistenza del miele


                                    Prodotto su ordinazione. Per info: Contatti