Il tarassaco è una delle piante officinali più comuni nei nostri territori, le cui proprietà disintossicanti e depurative sono ormai note da tempo.
Non per niente il suo nome in greco significa " rimedio"
Oltre ad ottime insalate cotte e crude, a decotti e tisane, con i fiori si ottiene un dolcificante dal sapore intenso e fragrante, ma estremamente gradevole, ben conosciuto soprattutto da chi ha abbracciato la filosofia vegana e chiamato, appunto, "miele di tarassaco", proprio perché ricorda, sia per colore che consistenza, il più tradizionale miele prodotto dalle api.
Servito assieme ai formaggi o sopra un pan cake... è proprio una delizia!
Viene anche utilizzato per combattere tosse secca e mal di gola
Ingredienti (per due vasetti piccoli) :
200 gr. fiori di tarassaco
500 gr. zucchero di canna grezzo
500 ml. di acqua
succo di un limone
Procedimento:
- Raccogliere i fiori possibilmente al mattino e, naturalmente, in zone non inquinate, lontane da strade e centri abitati
- Togliere i gambi e le foglie e tenere solo i petali gialli
- Se si preferisce un miele più scuro e dal sapore più intenso e leggermente più amaro, lasciare anche la parte verde sotto la corolla, sennò eliminarla
- Lavare delicatamente i fiori, per togliere ogni residuo di terra
- Fare bollire nell'acqua per circa un'ora, a fuoco basso e coperto
- Spegnere e lasciare riposare per tutta la notte
- Al mattino successivo, filtrare e strizzare i fiori molto bene
- Aggiungere al liquido di cottura, lo zucchero e il succo di limone.
- Riportare ad ebollizione in una pentola abbastanza larga e addensare fino a raggiungere la consistenza di una marmellata relativamente liquida (fare la prova piattino) .
- Deve essere abbastanza fluida, poiché raffreddando si rapprenderà, acquisendo la consistenza del miele
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