Dalla tradizione toscana, un piatto solo in apparenza rustico . In realtà semplice e raffinato nella sua semplicità
Ingredienti: ( x 4 pp)
1 -1,5 kg. di cavolo nero ( a piacere sostituire con spinaci)
120 gr. parmigiano grattugiato
200 gr. ricotta ben sgocciolata
25 gr. farina bianca 00
1 uovo
aglio
pangrattato
olio evo
un pizzico di sale - noce moscata - pepe
1 vasetto fagioli cannellini
50 gr. burro fuso
pancetta affumicata ( o lardo di colonnata)
Procedimento:
- Pulire accuratamente il cavolo nero, eliminando il gambo delle foglie
- Sbollentare le foglie o, meglio ancora, cuocerle brevemente a vapore.
- Strizzare bene le foglie e farle saltare in padella con olio evo e uno spicchio d'aglio ( a piacere anche aglio tritato)
- Tritare le foglie grossolanamente e unirle alla ricotta, farina, parmigiano,pangrattato, uovo, sale, noce moscata e pepe. L'impasto deve risultare maneggevole e morbido ( non appiccicoso) , eventualmente aggiustare aggiungendo farina o pangrattato
- Con le mani leggermente bagnate, formare delle palline di circa 8/10 gr. ciascuna e disporle su un piano ricoperto di carta forno
- Preparare il fondo frullando i fagioli con il minipimer, aggiungendo un filo d'olio e se necessario, un paio di cucchiai di acqua . Passare al setaccio e tenere da parte
- Passare qualche minuto in forno la pancetta ( o il lardo) per renderli croccanti e tenere da parte
- In una padella sciogliere il burro e tenere da parte
- Cuocere gli gnudi in abbondante acqua salata e scolarli mano a mano che vengono a galla. Gettarli nella padella con il burro e farli saltare un attimo, appena il tempo di lucidarli
- Disporre nel piatto qualche cucchiaio di salsa di cannellini, disporre sopra gli gnudi , cospargere un un po' di parmigiano e decorare con la pancetta ( o il lardo) croccante