Si ottiene eliminando l'acqua e la caseina dal burro e può essere conservato per lungo tempo, addirittura in India viene tramandato tra generazioni.
Essendo privo di lattosio può essere utilizzato anche da soggetti intolleranti
Naturalmente è opportuno non farne un abuso, e consumarne non più di 1 - 2 cucchiaini al giorno
Rispetto al burro tradizionale ha un punto di fumo decisamente più alto, cosicché è molto più sicuro per friggere
Tuttavia questa non è l'unica particolarità che ne fa un prodotto unico: secondo la millenaria tradizione ayurvedica, favorisce la digestione, è energizzante e aiuta l'assorbimento di vitamine e minerali di altri alimenti, oltre a contribuire al rafforzamento del sistema immunitario
Si può utilizzare anche esternamente, per massaggiare e proteggere la pelle ( è l'unico grasso che si può applicare negli occhi ed è curativo per l'orzaiolo), spalmarlo nel naso per proteggersi dai raffreddori; nelle mani e piedi screpolati.
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| Appena filtrato |
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| risultato finale |
500 gr. burro non salato
Procedimento:
- tagliare il burro a pezzi
- metterlo in una padella con il fondo lato , sul fuoco medio-altro, eliminando la schiuma con una schiumarola , mano a mano che si forma
- quando inizia a bollire, abbassare la temperatura al minimo ( io ho messo anche una retina spargifiamma) , lasciare sobbollire senza mescolare. In questo modo la caseina si depositerà nel fondo.
- Dopo circa 30 min il burro non sfrigolerà più, diventerà chiaro e cesserà di bollire.
- Toglierlo subito dal fuoco, schiumare eventuali residui ancora in superficie e filtrare attraverso un colino molto fitto o un tovagliolo, passandolo in in un recipiente di vetro. Attenzione a non rimuovere la caseina sul fondo
- A quel punto si sarà ottenuto un liquido color oro che andrà raffreddato a temperatura ambiente, fino a condensarsi
Conservare in frigo o al buio, in luogo asciutto